Lo Spezia batte un colpo, non solo a livello di attacco, ma assicurandosi anche un cognome “pesante”. Già, perché Vanja Vlahovic non è il fratello del più popolare Dušan, ma ha lo stesso vizio del gol. Sono 19 quelli messi a segno nella scorsa stagione in Serie C, che gli hanno permesso di laurearsi capocannoniere del girone A, quello di diverse corazzate come Padova e Vicenza, arrivate in fondo a una stagione di grande duello. Lo Spezia ha ufficializzato il centravanti classe 2004, che può rappresentare l’erede di Pio Esposito (19 gol pure lui, ma con una crescita esponenziale), ma deve adattarsi in fretta alla categoria superiore. Ai microfoni di Radio Sportiva, l’ex tecnico dell’Atalanta U23 Francesco Modesto ha parlato del giovane attaccante, che ieri lo ha menzionato nella conferenza stampa di presentazione.
Le parole di Modesto
L’anno scorso è stato un crescendo, la mia squadra ha fatto dei play-off splendidi e non nego che ci avevo creduto a una possibile promozione. Da allenatore il progetto U23 è molto affascinante, si opera con tanti punti interrogativi, ci sono tanti giocatori che vengono da settori giovanili importanti e hanno il tempo di crescere. Questo dà loro modo di migliorarsi ogni giorno ed è bellissimo per loro sognare il salto in Prima Squadra. Vlahovic? Un ragazzo speciale, non dimostra la sua età e ha la testa sulle spalle, super professionale su ogni campo. Sa quel che vuole, sa fare gol, ha grande determinazione sul lavoro ed è un ragazzo splendido e avrà sicuramente un futuro importante. Ha ancora tanti margini di miglioramento.
