«A 91 anni ho rinnovato l’abbonamento con lo Spezia, ma non nascondo che ho faticato davvero tanto a superare la delusione dopo la finale dei play-off». A parlare è Giorgina Vincenzi, che oggi ritrova le sue riflessioni sulle pagine de Il Secolo XIX in edicola. Classe 1934 ha seguito le Aquile da quando aveva 14 anni senza mai lasciarle: “Ho iniziato a tifarle da quando un mio vicino e amico venne ingaggiato in Prima Squadra” racconta.
Ieri e oggi… per le Aquile
I primi anni in tribuna, poi la gradinata, con maggiore libertà. E oggi lo Spezia resta una grande fede, da vivere rigorosamente in motorino con la nipote: “Sono realista, senza soldi è difficile riuscire a salire in A. Mi sembra che stia venendo fuori una squadra competitiva, poi il tempo dirà” spiega.