Lecce-Spezia 2-1: aquilotti generosi ma KO. Decide Camarda

Lo Spezia affronta il Lecce nella seconda delle tre amichevoli previste nel ritiro di Santa Cristina in Val Gardena, innalzando decisamente il livello rispetto alla prima uscita contro il Gherdëina. D’Angelo rinuncia a Fontanarosa, uscito malconcio dalla prima sfida, oltre a Soleri, Esposito e Cassata ancora non al meglio. 

Le formazioni ufficiali

LECCE (4-3-3): Falcone (62′ Fruchtl); Viega, Baschirotto, Gaspar, Gallo (83′ Addo); Ramadani (46′ Tete Morente), Helgason (46′ Camarda), Kaba; N’Dri (66′ Rafia), Krstovic, Banda (46′ Berisha). 

SPEZIA (3-5-2): Sarr (46′ Mascardi); Wiśniewski (64′ Onofri), Hristov (46′ Giorgeschi), Mateju (64′ Benvenuto); Elia (80′ Cugnata), Nagy, Esposito (80′ Bertoncini), Candelari (55′ Djankapata), Aurelio; Vlahovic (46′ Verde), Di Serio (46′ Artistico).

La partita

Primo tempo — Inizia meglio il Lecce che dopo 4 minuti si fa subito pericoloso con un colpo di testa di Krstovic. Al 6′ minuto Banda conquista un calcio di rigore per i pugliesi: sul suo cross c’è il tocco di mano di Wisniewski. Sul dischetto si presenta Krstovic che batte Sarr. Poco dopo, sempre con Krstovic, i pugliesi vanno vicini al raddoppio ma Sarr allunga il tiro in corner. Al 21′ la prima occasione aquilotta, sul piede di Salvatore Esposito: direttamente da corner il 5 cerca il gol olimpico, ma Falcone è bravo a respingere. Al 25′ arriva il pareggio dello Spezia: Vanja Vlahovic recupera un pallone dalla trequarti, entra in area di rigore e infila il pallone sotto il sette. Dieci minuti dopo Falcone interviene su Di Serio allungando in corner. L’ultimo brivido del primo tempo scorre sulla difesa bianca: un tiro di Ramadani su cui Sarr si rifucia in calcio d’angolo.

Secondo tempo — Ad inizio ripresa entrambe le squadre cambiano molti pezzi. Verde si fa subito pericoloso al 54′ con una rasoiata sulla quale Falcone devia aiutato dal palo. Mascardi si fa vedere al 59′ con una bella parata su Camarda. 30 secondi dopo Elia di testa non riesce a battere Falcone su cross di Aurelio. Si fa rivedere al 72′ la squadra il Lecce con Rafia, che su cross rasoterra di Tete Morente va a botta sicura e colpisce il palo. Il Lecce torna avanti con Camarda da due passi al 76′. Da qui in poi non succede più nulla, termina 2-1 per i pugliesi.