29 Luglio 2025 - 19:00

Si compone il calendario: richieste e “paletti” per lo Spezia

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L’attesa è finita. Fra circa 24 ore conosceremo il calendario ufficiale della prossima Serie B 2025/’26, per un torneo che vede ai nastri di partenza le novità Empoli, Venezia e Monza retrocesse dalla A e Padova, Virtus Entella, Avellino e Pescara promosse dalla C. La Lega ha confermato i medesimi criteri e restrizioni dell’anno scorso (qui tutti i dettagli), con tanto di percorso asimmetrico fra andata e ritorno, giusta alternanza e impossibilità di incontri uguali alla prima o all’ultima giornata dell’anno scorso.

Spezia, 9 anni senza esordio in casa

Per quanto riguarda il club bianco, almeno questa volta, non ci sono praticamente restrizioni. Nelle ultime due stagioni la società chiese di iniziare in trasferta per i lavori allo stadio (prima le Curve e poi la tribuna), mentre questa volta il Picco ospiterà già la Coppa Italia ad agosto. Possibile quindi anche un inizio in casa per gli aquilotti, che curiosamente non iniziano dal proprio terreno di gioco un torneo cadetto addirittura dalla stagione 2016/’17, 1-1 contro la Salernitana. A conti fatti, dunque, cinque edizioni in fila sono cominciate fuori casa.

Quali avversarie?

L’altro tema è legato ai “paletti” sulle possibili avversarie alla prima e all’ultima giornata. Il sorteggio del “cervellone” tiene conto degli accoppiamenti registrati alla 1ª e alla 38ª giornata della scorsa annata, escludendo il ripetersi della partita. Ad esempio: Frosinone e Sampdoria non potranno incrociarsi all’esordio perché lo hanno già fatto nel torneo precedente. Lo stesso vale per l’ultima giornata e qui serve una specifica: per il conteggio fa fede la effettiva trentottesima, da calendario, non la giornata slittata in fondo (la 34) per la scomparsa di Papa Francesco. Ad ogni modo, in tutti i casi lo Spezia avrà un sorteggio completamente libero: alla prima e all’ultima affrontò infatti Pisa e Cremonese, entrambe salite in A. In sostanza, sarà da subito possibile ogni avversario.

Le altre richieste

A tutto questo puzzle vanno aggiunte le formazioni che hanno scelto/chiesto di giocare la prima in casa o fuori: è il caso ad esempio delle neopromosse Avellino (forse due gare) e Padova, che non hanno ancora lo stadio a norma e hanno scelto rispettivamente lo Stirpe di Frosinone e il Garilli di Piacenza. Ma con loro ci sono anche coloro che hanno lavori in corso ai propri stadi: Carrarese, Juve Stabia, Modena. La Reggiana, invece, ha il rischio concomitanza con Sassuolo-Napoli del 23. Sono quindi in totale sei le formazioni che hanno chiesto la partenza in esterna. Una circostanza che avvicina notevolmente un inizio al Picco per le Aquile.

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