Lo Spezia continua a lavorare su due fronti cruciali in questa fase di mercato, con l’attenzione puntata in particolare su Pietro Beruatto. L’esterno sinistro, attualmente ai margini del progetto tecnico di Gilardino e non convocato per il ritiro del Pisa, rappresenta da tempo il primo vero obiettivo della dirigenza ligure per completare il pacchetto difensivo. Nonostante nelle scorse settimane siano stati accostati altri nomi per lo stesso ruolo, né il tecnico D’Angelo né il direttore sportivo Melissano hanno realmente preso in considerazione alternative concrete: l’attenzione è sempre stata concentrata su Beruatto.
Il dialogo tra le parti – Spezia, Pisa e gli agenti del calciatore – è fitto e complesso. Sul tavolo non c’è solo la questione del cartellino, ma anche aspetti contrattuali legati alle mensilità già maturate dal giocatore. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, anche gli stipendi di luglio, e potenzialmente quelli di agosto, potrebbero diventare oggetto di trattativa. Una dinamica che rende l’affare più intricato, ma non meno vicino alla chiusura.
Beruatto, l’obiettivo per chiudere il cerchio
L’intenzione dello Spezia è chiara: puntare su un profilo esperto, già pronto per garantire affidabilità e continuità sulla corsia mancina, nonostante un’ultima stagione in chiaro scuro. E Beruatto, classe ’98 con oltre 100 presenze in Serie B, rappresenta l’identikit perfetto per le esigenze di D’Angelo. La società vuole rafforzare soprattutto il reparto difensivo, ancora incompleto in vista dell’inizio della stagione, e l’ingaggio del terzino triestino servirebbe proprio a “chiudere il cerchio” in quella zona del campo. La trattativa è entrata in una fase decisiva e, nonostante qualche dettaglio da limare, lo Spezia sembra intenzionato ad affondare il colpo. L’arrivo di Beruatto rappresenterebbe un segnale forte anche alla tifoseria, finora distratta da nomi mai realmente seguiti, e confermerebbe l’ambizione del club di costruire una squadra competitiva per la prossima Serie B.