Diego Mascardi si prepara all’esordio da titolare con la maglia dello Spezia. L’estremo difensore guiderà i pali delle Aquile all’esordio stagionale in Coppa Italia e, probabilmente, farà lo stesso nelle prime gare del campionato di Serie B.
Nel frattempo, sulle colonne de Il Secolo XIX trova spazio chi lo conosce bene, come l’ex preparatore dei portieri delle giovanili Andrea Ceccotti. Oggi al Seravezza, in Serie D, Ceccotti ha allenato Mascardi sin da bambino e ha parlato in termini molto positivi del giovane aquilotto.
Le parole di Ceccotti su Mascardi
“Per me Diego può affrontare la stagione da numero uno. Ne ho visti e allenati tanti di portieri, so quello che dico. Però serve che il club dimostri di crederci sul serio. Bruciarsi? Dipende dal carattere, ci sono portieri che quando sbagliano si abbattono, lui no. Anzi reagisce, oltre ad avere una fisicità esplosiva e margini di miglioramento. Secondo me anche se è alto 1,92 m può crescere ancora”
Ceccotti ha proseguito parlando della crescita di Mascardi e del percorso che lo ha portato in prima squadra: “Diego a 14 anni era un po’ sovrappeso, qualcuno era scettico ma io mi impuntai affinché rimanesse. Già allora era un gran lavoratore, lo seguo dall’under 14, lui veniva tutti i giorni a vedere come allenavo la Primavera, con lo sviluppo fisico il culmine a 16 anni negli Allievi nazionali, con lui c’era Plaia e feci in modo che uno giocasse con l’Under 17 e l’altro con l’U16. Plaia era più avanti fisicamente e l’anno dopo difese la porta in Primavera, con Diego che fece così bene nell’U17 da meritarsi la convocazione in Nazionale”.