Nel dopo-gara di Spezia-Sampdoria, l’allenatore aquilotto Luca D’Angelo ha parlato in conferenza stampa dei temi della sfida. Ecco tutte le sue riflessioni a caldo post-match.
Le parole di D’Angelo
Sulla gara: “A prescindere dai rigori, la squadra per 70′ ha fatto molto bene, creando tanto. Nel primo tempo abbiamo preso gol alla prima occasione, poi loro sono venuti fuori e hanno confezionato qualche palla gol. Sarebbe stata una beffa perdere e non avremmo meritato. I rigori? Sono stati bravi Mascardi e i rigoristi”.
Sul gol: “Abbiamo fatto un bel gol, su un’azione che prepariamo molto. Candela è stato bravo con un grande cross e pure Artistico”.
Su Mascardi: “Ha fatto bene, sul primo gol la deviazione lo ha ingannato ma si è riscattato dopo in partita e sui rigori”.
Sulla condizione: “Hristov sarà a disposizione, gli altri stanno tutti bene e siamo vogliosi di giocare questa gara perché è particolare e sappiamo che i tifosi ci tengono particolarmente”.
Su cosa manca: “La prestazione mi ha soddisfatto da parte di tutti, non era semplice. In questi giorni mi sono divertito leggendo della Sampdoria “scarsa”, ma se prendiamo i giocatori in rosa c’è grande qualità. Noi abbiamo perso parecchi giocatori: Reca, Elia, Bertola, Pio Esposito più i due portieri, con Bandinelli e Vignali fuori. Dobbiamo trovare la nostra dimensione che ancora non abbiamo. Hanno giocato tanti giovani e per noi è soddisfazione, specie perché ci sono tre spezzini e tanti del settore giovanile”.
Su cosa è piaciuto meno: “La condizione deve cominciare ad essere buona. Ci siamo allungati un po’ troppo quando la Sampdoria è stata pericolosa, mentre nel primo tempo siamo stati sempre corti. Siamo ripartiti bene ma poi abbiamo perso le misure e ci sta. Abbiamo finito in crescendo”.
Sul Picco: “I tifosi già nella campagna abbonamenti hanno dimostrato grande attaccamento e oggi una volta di più. C’è grande coesione ed è fondamentale”.
Sulla Sampdoria: “È una squadra che lavora con un’idea, ho visto un Donati calmo in panchina ed è importante. Sono convinto che potrà fare molto bene”.

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