Si avvicina la prima domenica della Serie B 2025/’26, una gara in cui i bianchi di casa dovranno subito fronteggiare un altro derby dopo quello con la Sampdoria portato a casa a suon di calci di rigore. Di fronte allo Spezia, però, arriverà una Carrarese più consapevole dopo un anno di cadetteria e con un mercato che ne ha confermato alcuni punti fermi. La continuità con l’allenatore Calabro è un punto di ripartenza importante, ma gli apuani vorranno migliorare alcuni fattori.
Sfatare il tabù trasferta
Se lo Spezia ha fatto del suo Picco un vero e proprio fortino, lo stesso si può dire per i gialloblu, che però hanno decisamente avuto difficoltà lontano dal sintetico del Dei Marmi. C’è un dato da cui ripartire: dei 45 punti conquistati nella scorsa stagione, i marmiferi ne hanno totalizzati solamente 10 in trasferta in tutto il campionato.
Un gap sicuramente ampio e importante, un +25 che a conti fatti è fra i divari più alti di sempre e il più corposo fra tutte le venti squadre che hanno partecipato alla scorsa manifestazione. Un dato su cui il tecnico Calabro ha lavorato molto e cui D’Angelo dovrà prestare attenzione.