Clima infuocato a Bari in occasione dell’inizio del campionato. La parte calda della tifoseria della Curva Nord ha annunciato una contestazione a oltranza nei confronti della proprietà De Laurentiis, facendo sapere con un comunicato che entrerà allo stadio ma senza esporre vessilli o bandiere. In trasferta, invece, gli ultras faranno regolare uso di stendardi e altro. Nella giornata di ieri si è svolto un appuntamento con il resto della tifoseria alla presenza di circa un migliaio di persone. La scelta è quella di abbonarsi comunque per sostenere la squadra ma al contempo ci saranno contestazioni continue contro la proprietà.
Il comunicato
È emersa la volontà di continuare a seguire la squadra, sia in casa che in trasferta, con lo stesso entusiasmo di sempre. Ad ogni modo, non potendo restare indifferenti allo scempio gestionale, nelle partite casalinghe non esporremo gli striscioni dei gruppi e le rispettive bandiere; al loro posto ci sarà un unico striscione che riporterà la dicitura “Per la nostra città”, oltre al tricolore “Bari”. In trasferta, continueremo ad esporre striscioni, stendardi e bandiere dei gruppi della Nord. Il tifo sarà a sostegno di maglia e città, con cospicua presenza di cori contro la multiproprietà e la gestione De Laurentiis.
