Oggi è il giorno di Pietro Beruatto, nuovo innesto per la corsia sinistra dello Spezia. Operazione chiusa a inizio settimana, ritroverà D’Angelo con cui ha costruito un rapporto speciale negli anni a Pisa, che sono tre e mezzo. L’esterno – ricorda Il Secolo XIX – fa parte di quel gruppo che ha sfiorato la A contro il Monza e anche nella stagione della promozione con Inzaghi era partito come un leader, tecnico e di spogliatoio. Un calciatore di categoria, che allora esaltò le doti di Lucca e che con il pescarese in panchina ha vissuto i suoi migliori momenti: meno bene con Aquilani, la scorsa stagione ha poi ceduto il passo ad Angori prima di partire direzione Genova.
Finale amaro
Poi, in blucerchiato, l’infortunio alla spalla e la decisione di operarsi senza il consenso del club. Nonostante i tentativi di bloccarlo lui procede creando una spaccatura. Tornato in Toscana, perde il posto in rosa: Gilardino non lo convoca per il ritiro ed è fuori dalla rosa. Terminato il percorso riabilitativo, è ora in recupero e già abile. Ora inizia un’altra storia, ma ancora insieme a D’Angelo.
