Massimiliano Guidetti vivrà un weekend pieno di emozioni nella casa delle Aquile, come tante ne ha vissute da calciatore. Max entrerà infatti nella prestigiosa Hall Of Fame dello Spezia Calcio e ai microfoni de La Nazione ha raccontato quella che è una grande emozione: “Qualcosa di unico, ringrazio il club e tutti i tifosi che mi danno tanto affetto dopo molti anni“. In effetti, la carriera dell’attaccante in maglia bianca ha momenti iconici a non finire: dal successo in Coppa Italia, alla doppietta al Genoa nel 2006, la successiva salvezza in B e l’unione del gruppo nonostante l’anno del fallimento. “La partita contro il Grosseto nel giorno della retrocessione con gli applausi dei 6.000 del Picco fu da pelle d’oca e un evento unico e rarissimo. Solo a Spezia può succedere tutto questo“.
Amore infinito
Oggi Guidetti segue ancora volentieri le avventure delle Aquile e ammette: “A Cremona sono stato molto bene, ma se la finale play-off l’avesse vinta lo Spezia mi avrebbe fatto davvero piacere“. Sabato sarà sugli spalti per la gara con il Catanzaro: “Ci sono tutte le possibilità per risollevarsi, le prime giornate sono sempre complicate. L’importante è non portarsi dietro le scorie della finale, non c’entra niente con la Carrarese. Un momento di difficoltà ci sta, ma lo Spezia ha tutto per fare un ottimo campionato anche quest’anno”.
