Nell’Empoli che aspetta lo Spezia domenica prossima al Castellani c’è una storia che merita di essere raccontata, che coinvolge il club di Via Melara e un giovane ragazzo di ottime speranze. È Bohdan Popov con il suo passato a rappresentare una sorta di sliding door particolare, perfetta per l’incrocio del weekend che verrà. Il giovane classe 2007, professione attaccante, è stato in verità molto vicino al tesseramento con la società in maglia bianca, ma poi tutto non è andato per il verso giusto.
La fuga dalla guerra e l’arrivo nel Golfo
Facciamo un passo indietro. Popov, nazionalità Ucraina, aveva lasciato il Paese attanagliato dalla guerra con la Russia per approdare nella vicina Polonia e nelle giovanili del Gornik Zabrze, prima di arrivare in Italia come rifugiato e ricevere l’affido a 15 anni ad una famiglia di Arcola, proprio in provincia della Spezia. Era la stagione 2022/’23, con la famiglia Platek alla guida, che ricevette diverse segnalazioni sul talento arrivato dall’Est Europa.
Talento indiscusso, ma…
Lo Spezia, per la verità, lo fece anche allenare per diverse settimane in prova al Ferdeghini. Ma al momento della decisione finale, la società decise di desistere. Il motivo è da ricondursi alla sospensione del mercato appena revocata dal TAS di Losanna per il cosiddetto Nigerian System, relativo proprio a giovani rifugiati minorenni e ai loro tesseramenti. Peraltro, la questione si è recentemente conclusa con la piena assoluzione di tutti gli imputati. Anche dopo il sospiro di sollievo, a quel tempo lo Spezia era comunque in regime di stretta sorveglianza dagli organi del calcio mondiale e si decise di non rischiare nel tesserare Popov. A quel punto fu l’Empoli a interessarsi al giocatore: il club toscano fornì tutte le garanzie anche al Comune di Arcola per tesserarlo. Scuola, vitto e alloggio, un tutor per imparare la lingua: così il giovanissimo talento ha iniziato la sua avventura in maglia azzurra.
Subito in evidenza
E meglio per lui la stagione non poteva cominciare. Il centravanti ha infatti firmato prima una doppietta contro il Padova nel 3-1 della prima giornata, andando poi a segno anche nella sconfitta a Reggio Emilia, sbloccando la gara con un anticipo perfetto su imbeccata dalle retrovie. Tre reti in due partite per un prospetto che a Empoli stanno mettendo in grande vetrina e che fra pochi giorni ritroverà quello Spezia che poteva essere… e invece non è stato.