Al termine di Empoli-Spezia, l’allenatore dei toscani Guido Pagliuca ha parlato in sala stampa analizzando la partita della sua squadra. Ecco le sue principali considerazioni.
Le parole di Pagliuca
Sulla gara: “Abbiamo fatto un quarto d’ora male, con un approccio non da Empoli. Dobbiamo lavorare e migliorare, sarà un obiettivo di prestazione. Quando aspetti uno schiaffo per avere una reazione non va bene, anche se poi abbiamo ripreso la partita. Ci sono momenti in cui abbiamo trovato le giuste letture. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno messo il cuore, stiamo diventando squadra e queste partite danno consapevolezza. Abbiamo affrontato una squadra che era quasi in A e che ha fatto quattro cambi con giocatori molto forti. Questo fa capire l’importanza della prestazione. Se poi ci mettiamo anche un punto che dà piacere me lo tengo. Il rammarico c’è perché potevamo anche riuscire a vincere, ma se Fulignati non prende il tiro avremmo potuto anche perdere”.
Sulla mentalità: “In B il carattere è un aspetto dominante, la squadra lo deve acquisire il più velocemente possibile ma si intravede questo. Siamo all’inizio di un percorso che avrà difficoltà: noi ci mettiamo il caschetto e prendiamo la parte importante. Abbiamo un ambiente bellissimo che ci fa lavorare al meglio e tutti rispondono col massimo impegno”.
Su Elia: “Abbiamo una rosa giovane ed è giusto che ci sia competizione, avremo delle coppie importanti. Elia ha detto che era stanco e l’ho sostituito. Dà l’anima per la squadra, sono contentissimo di lui. Oggi il pubblico è stato fantastico, tutti hanno spinto la squadra. Bello il boato sul gol, è un segnale che ci sentono e dobbiamo essere bravi a sostenerci riconoscendoci le prestazioni”.
Sul carattere: “È presto per dire se la squadra ha il mio carattere, sono l’ultimo degli ingranaggi. Diamo il massimo ogni giorno, ci metto l’anima e spero di aiutarli a migliorare perché se lo meritano. È un gruppo fantastico, che se migliora farà molto parlare di sé. L’ambiente deve aiutare a crescere”.
Sui gol: “Bisogna essere più cattivi, fa parte del percorso ma dobbiamo subito essere pronti nelle zone decisive. A volte concediamo troppo e concretizziamo poco per quanto costruiamo”.
Su Ceesay: “Ha fatto una buona gara”.
Sui recuperi per la prossima: “Sono ragazzi che hanno attitudine al lavoro importante. Recuperare tre calciatori è ossigeno, a luglio avevamo praticamente la Primavera. Spero di aiutarli a crescere perché lo meritano”.
Su Popov: “Penso che debba crescere e migliorare sotto tanti aspetti. Ha fatto un grande movimento oggi e nell’economia del gioco deve crescere insieme a tutta la squadra. Essendo giovanissimo e capocannoniere della B capiamo che ci sono margini in tutto il gruppo. Il risultato e la prestazione di oggi ci danno la consapevolezza nella nostra mente”.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “VISTA LA CONVINZIONE GIUSTA, BUONA PRESTAZIONE”
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