L’edizione odierna di Tuttosport ha chiesto un parere a Gino Corioni, grande talent scout del Brescia che portò di fatto i tre fratelli Esposito – tramite le competenze di Ferdinando Possi, allora dirigente – dalla Campania alla Lombardia. I tre fanno un provino con la Voluntas: Salvatore ha 10 anni, Sebastiano 8, Francesco Pio deve ancora compierne 6. Con loro c’è anche un certo Gigio Donnarumma. “I fratelli Esposito ci balzano subito all’occhio. Impossibile non notarli. Tre fratelli che giocano a calcio e bene per l’età, come fai a non notarli?” racconta Corioni. Soprattutto Pio cattura l’attenzione
La decisione
Così si decide di tesserarli tutti: la società sistema la famiglia e inizia a farli giocare, finché l’Inter non prende tutti e tre nel 2014 e il resto è noto. “Ho provato un grande orgoglio a vedere Pio in Champions al suo debutto. Mi sono tornati in mente quei giorni partenopei“.
