“Uno Spezia letteralmente divorato dalla Juve Stabia, che apre la crisi dei bianchi“. L’edizione odierna di Repubblica commenta così la pessima prestazione al Picco della squadra di D’Angelo e aggiunge: “Se questa doveva essere la partita della rinascita, si è rivelata una brusca retromarcia nelle ambizioni e nel gioco degli spezzini“.
Tabula rasa
È mancato tutto: disegno tattico, approccio, piglio. Non ha funzionato niente, con i cambi si è provato a ridestare il malato ma la speranza è durata meno di tre minuti. “Persi i treni per la serie A forse è il caso di motivarli con nuovi stimoli – incalza l’analisi – e D’Angelo si è dovuto arrendere di fronte a un avversario arrembante e asfissiante mentre i suoi sembravano impegnati in una amichevole con la Migliarinese“. Persi Pio Esposito, Elia e Reca ora bisogna ricostruire con una campagna acquisti votata al risparmio, ma con un gioco di fascia e in attacco deficitario. E ieri il Picco si è fatto sentire.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “COLPA MIA, NON MI NASCONDO. NON HA FUNZIONATO NIENTE”
