Si mette subito in salita la partita dello Spezia a Venezia: dos 4′ Luca Vignali si vede estrarre dall’arbitro Fabbri un cartellino rosso diretto per un intervento scomposto sulla caviglia di Doumbia. Il direttore di gara inizialmente ammonisce il centrocampista aquilotto, poi richiamato dal VAR cambia la decisione cambiando il colore.
Di nuovo squalificato
Vignali era appena rientrato dalle tre giornate di squalifica rimediate post finale di play-off contro la Cremonese e ora dovrà restare nuovamente fuori almeno per una giornata, saltando sicuramente la sfida di Reggio Emilia. Sarà il Giudice Sportivo a stabilire l’entità della squalifica, che potrebbe essere anche più ampia.
Rosso con “polemica”
In ogni caso, il giocatore si è rivolto con accento polemico al fischietto faentino. “È la seconda volta che mi butti fuori così!” ha detto a Fabbri al momento della notifica del rosso, in riferimento a un altro cartellino estratto in maniera simile nel primo anno di Serie A, 2020/’21. Fabbri, infatti, espulse proprio Vignali nella partita contro il Torino poi terminata 0-0 pure in inferiorità numerica per quasi tutta la gara. Era il 16 gennaio 2021 e si giocava in casa dei granata. Evidentemente, a distanza di anni, il giocatore non ha dimenticato.
Fallo precedente non fischiato
Al netto dell’episodio del cartellino, questo sarà un episodio destinato a far discutere. Poco prima dell’azione che porta all’intervento di Vignali, infatti, c’è un intervento piuttosto netto di Busio su Soleri che pare un fallo netto. Nella circostanza, l’americano interviene in tackle scivolato sull’attaccante (senza prendere il pallone) e il compagno Venturi si ferma: ma Fabbri non fischia e l’azione riparte, poi arriva l’intervento dello spezzino.
Loading ...
Non riesco proprio a capire perché un arbitro che merita di essere fermato, debba solo scendere di categoria e continuare ad arbitrare. Il fallo c’era, ma c’era prima un fallo per noi ad inizio azione, detto questo…..caro Luca non puoi fare un intervento così pericoloso, ti voglio bene, ma sei sufficientemente esperto da non fare certi errori.