A margine delle ultime ore decisamente movimentate in casa Spezia che hanno portato alla decisione di andare avanti con Luca D’Angelo, Il Secolo XIX e La Nazione hanno chiesto un parere ai tifosi. Per la maggior parte, i sostenitori delle Aquile si sono detti favorevoli alla permanenza: “Se deve arrivare Longo no grazie“, “Più che il direttore d’orchestra andrebbe cambiato qualche orchestrale“, “Cambiare non porta sempre bene, non è detto che si produca sempre una scossa“. In sostanza, lo scetticismo sull’allontanare il condottiero delle recenti grandi imprese è palpabile: “Fiducia a D’Angelo e calma“. In molti però puntano il dito contro il mercato: “Serve un cambio di modulo, sul mercato sono arrivati giocatori meno forti“.
Preoccupati
Ovvio che una dose di apprensione ci sia: “C’è un problema psicologico, di mancanza di stimoli, forse serviva una maggiore rivoluzione. I gol da palla inattiva dicono che si è poco concentrati“. Umore nero ma non tutto è da buttare: “La squadra col Palermo ha approcciato bene, ma ci sono limiti soprattutto in attacco. E questo organico non è certo da ultimo posto“. Altri invocano modifiche tattiche: “Nulla è compromesso ma qualcosa serve, ci sono problemi sugli esterni e mancano gli affondi. E pure l’attacco fa troppa fatica. Ora remiamo tutti dalla stessa parte“.
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