Ognuno ha i suoi problemi. Lo Spezia deve risalire la china dall’ultimo posto in classifica, mentre il Cesena è reduce da due sconfitte di fila. E non è l’unico grattacapo per Mignani, che – scrive Il Resto del Carlino – è alle prese con il “caso Shpendi”. Il giocatore albanese, infatti, è passato rapidamente dall’essere il perno dell’attacco bianconero a finire sempre più in panchina.
Superato da Blesa
Il tecnico ha progressivamente rinunciato al suo apporto anche quando le partite non stavano volgendo al meglio. Solo due partite giocate per intero, andando in gol a Pescara e con l’Entella, poi sempre sostituito. Soprattutto contro Venezia, Palermo e Reggiana è andato sotto la doccia a venti e mezz’ora dalla fine, mentre con il Frosinone non è stato nemmeno titolare ed è entrato solo al 70′. Sono finora 568 i minuti giocati, nono nella classifica di squadra e ora superato anche da Blesa (668). L’idea è che l’attaccante non sia più imprescindibile, ma resta un patrimonio della società. Vedremo se dopo la sosta Mignani opterà ancora per una gestione simile a come fatto finora.