11 Ottobre 2025 - 12:28

Gazzetta – Attacco, difesa e… cartellini. I tre punti di svolta dello Spezia

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Lo Spezia fa quadrato, con l’obiettivo di ripartire al meglio dalla partita contro il Cesena. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione online, dedica oggi un approfondimento al club bianco, inaspettatamente ultimo in classifica dopo sette turni. Subito dopo l’inizio della sosta, la proprietà ha deciso di confermare D’Angelo in panchina con una presa di posizione pubblica, ma la rotta va invertita subito. I numeri dicono: 3 punti, zero vittorie e peggior attacco del torneo con soli 4 gol.

Chi fa gol?

Alla squadra non manca solo la qualità di Pio Esposito, perché finora nessuno degli attaccanti è riuscito a imporsi. Non ce l’hanno fatta i nuovi Artistico e Vlahovic, così come Soleri e Di Serio. Soltanto Lapadula ha avuto più guizzi degli altri. E anche l’apporto di Salvatore Esposito in mezzo al campo si è affievolito. L’anno scorso aveva in canna 7 gol e 9 assist, ora è reduce dal rigore fallito contro il Palermo.

Quanti cambi

C’è poi anche il tema delle proprietà. Ben tre nel solo anno 2025, che non hanno certo dato serenità alla squadra. Dai Platek a Ram Spezia Holdings passando per le poche settimane di FC32. Fino a maggio la squadra non aveva accusato il colpo, ma probabilmente dopo qualcosa si è fatto sentire anche da questo punto di vista. A corredo, certo l’ampio rosso di bilancio confermato in questi giorni non ha aiutato.

Da dove si riparte?

Ci sono in primis almeno due fattori fondamentali da cui ripartire. Il primo è quello relativo alla difesa: l’anno scorso (33 reti) era stata di gran lunga la migliore del torneo e l’alternanza Gori-Chichizola aveva funzionato, mentre quest’anno il dualismo Mascardi-Sarr ha avuto qualche intoppo. E poi la condotta di squadra: in sette giornate sono arrivati ben tre cartellini rossi, più di chiunque altro. Espulsioni che inevitabilmente hanno fatto perdere punti (vedi a Reggio Emilia). D’Angelo sa bene cosa fare e da dove ripartire. 

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