D’Angelo è apparso sereno in queste ore che lo separano dalla gara con il Cesena e ha provato a sfruttare la sosta per riprendere la strada e risalire la china. Come rileva La Gazzetta dello Sport, il tecnico ha ostentato stima e fiducia nell’ambiente, provando ad aumentare il feeling con gruppo e dirigenza. Ma prima di guardare avanti è necessario scrollarsi di dosso l’ultima posizione in classifica: riuscirci vincendo con i romagnoli vorrebbe dire intanto riempire la casella delle vittorie, provando a cancellare il momento complicato. Nonostante infatti lo Spezia abbia in rosa tanti elementi validi, la squadra va in difficoltà in attacco e in difesa, specie sulle palle inattive. Una modalità che invece aveva portato tanta fortuna l’anno scorso. Schemi prevedibili? Poca convinzione? Da capire. Intanto D’Angelo si affiderà ancora al gruppo dell’anno scorso, nella speranza che recuperi più di una motivazione.
I nuovi deludono
Non convincono nemmeno i nuovi arrivati. La rosea li cita tutti: Beruatto, Cistana, Candela, Artistico, Vlahovic e pure il giovane Comotto. Non solo nessuno è andato a segno finora, ma spesso finiscono in panchina. D’Angelo ha infatti preferito affidarsi a chi c’era già in rosa, riabilitando addirittura un Lapadula che fino al 1 settembre la società avrebbe ceduto.
