Tutti sotto esame, ma intanto paga l’allenatore, come il calcio insegna. Dopo la sconfitta interna contro il Cesena, sono ore di riflessione in casa Spezia e il presidente Stillitano ha dato appuntamento a domani mattina per ragionare a mente fredda sul da farsi. Difficile – secondo a quanto raccolto dalla nostra redazione – pensare a qualcosa di diverso da un esonero per Luca D’Angelo, confermato a parole solo due settimane fa. Con tutta probabilità la riunione delle prossime ore servirà per ratificare il licenziamento al tecnico pescarese, che dopo 78 partite, una salvezza e una Serie A sfiorata si avvia a concludere il suo percorso nel Golfo Dei Poeti. La ricerca di una serenità di un gruppo che sta facendo fatica, i troppi gol incassati (da palla inattiva) e l’ultima posizione in classifica impongono un tentativo di risalita e la seconda rete di Frabotta con una difesa che sostanzialmente osserva il giocatore tirare e segnare è stata eloquente.
Si apre la corsa alla panchina dello Spezia
Da domani, dunque, si dovrebbe aprire un nuovo capitolo della storia delle Aquile. La presenza in città della proprietà porterà a valutazioni importanti a tuttotondo, anche sull’operato della dirigenza attualmente in carica. Ma ci sarà in primis da pensare a una nuova guida tecnica che risollevi prima della prossima sosta una squadra apparsa con poche idee e svuotata sotto tanti aspetti. Ora può aprirsi un casting più o meno ampio e con diverse sfaccettature. Scelta di rottura o di continuità, allenatore o meno da pugno duro, più o meno esperto. Sono questi i nodi da sciogliere da parte della proprietà, che si prenderà il tempo congruo per maturare la propria scelta, ovviamente da non sbagliare.
Da Longo a Bisoli, passando per… Pagliuca
Il nome di Longo, stoppato proprio prima della sosta nonostante i contatti, potrebbe allontanarsi. Il casting dei disponibili può variare e comprende tecnici liberi come Bisoli, Maran, D’Aversa, Corini o Modesto. Ma fra i disponibili – e non va dimenticato – c’è anche Guido Pagliuca, appena esonerato dall’Empoli. Con le nuove regole, infatti, un tecnico allontanato dalla panchina prima di dicembre può accasarsi nuovamente in un’altra società. Saranno giorni, se non ore, di riflessione, poi si volterà pagina. Con tanto di dita incrociate.
