Luca D’Angelo resta sulla panchina dello Spezia, che guiderà anche sabato al “Partenio” di Avellino. Guido Pagliuca non trova accordo al momento dell’incrocio con la società bianca, non giungendo neanche alla Spezia. Ma nulla c’entra quanto fatto trapelare da un caos di voci tendenti solo a mettere a disagio il club, di problemi per il suo staff tecnico. Come scrive Il Secolo XIX, il tecnico toscano avrebbe portato solo tre elementi che aveva con sé a Empoli, che nel contesto non arrivano a 250.000 euro d’ingaggio totale. E tale cifra non poteva essere rilevante nel totale di una trattativa ben più ampia e articolata che avrebbe però preso strade diverse già nella serata di domenica. E invece ieri a Follo c’era D’Angelo.
La decisione della squadra
D’Angelo pranza con la squadra poco dopo, e quando si prepara a dirigere l’allenamento si raduna con Andrea Gazzoli, Stefano Melissano e Federico Cavola. Non è un faccia a faccia, ma solo un modo per guardarsi negli occhi e nel contempo affrontare la realtà. È indubbio ed è calcio, che il club avesse pensato di dare una scossa dopo la quinta sconfitta in otto gare, la quarta in casa. Sorniona, magari, vince la squadra, che sotto sotto qualche movimento l’ha fatto e tutto nella direzione di trattenere D’Angelo sulla panchina bianca. Pagliuca non sembrava essere accolto a braccia aperte per dirla chiara, ma queste sono sempre valutazioni che i calciatori fanno all’interno di uno spogliatoio, mai all’esterno. La certezza è che l‘abruzzese abbia dalla sua il gruppo.