Il patron Roberts e il presidente Stillitano sono volati a New York lasciando le consegne in Via Melara: addio D’Angelo, al suo posto Pagliuca. Ma le cose sono andate poi un po’ diversamente. Ieri sotto la pioggia a dirigere l’allenamento c’era D’Angelo e non il collega toscano e ci sarà anche oggi. “Una commedia dell’assurdo che nemmeno Pirandello avrebbe immaginato” si legge.
Di fatto, quindi, una conferma per il pescarese proprio mentre in sede i telefoni erano bollenti con la proprietà americana, in una incertezza totale della dirigenza. Tutto ruota adesso attorno alle prossime puntate: le partite prima della sosta dovranno dare uno spunto ulteriore. Resta tutto in standby, almeno fino alla gara con l’Avellino. E la situazione è sempre più delicata.