Gara condizionata dall’espulsione di Palmiero come colonna portante del netto 0-4 delle Aquile ad Avellino. Il vero episodio da moviola è l’intervento del capitano biancoverde con i tacchetti sulla coscia sinistra di Esposito, che provoca il rosso diretto al centrocampista. Nulla da eccepire, Perenzoni è in ottima posizione e non ha bisogno di ricorrere al VAR per estrarre un cartellino rosso che pare netto. Per il resto non ci sono altri grandi episodi nella partita: chiude con tre cartellini gialli e con una gestione tuto sommato giusta. Resta forse qualche sbavatura in alcune letture di campo. Una curiosità: resta senza auricolare nel corso del primo tempo e ha bisogno di qualche minuto prima di ripristinare il corretto collegamento con la sala VAR. Scopriamo il giudizio dei quotidiani.
La moviola di Avellino-Spezia
I nazionali, però, non premiano eccessivamente il trentino: 5,5 per La Gazzetta Dello Sport e Corriere dello Sport, si sale a 6 soltanto su Tuttosport. Sufficienza (6) anche per Il Secolo XIX, che evidenzia come non abbia mai bisogno dell’assistenza VAR e sia un buon segnale: “Contestato dal pubblico di casa, ma non sbaglia sulle decisioni importanti. Soprattutto, di fatto i colleghi lo “ignorano” per tutta la partita“.
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