Spezia-Padova segna il ritorno del turno infrasettimanale al Picco, dove gli aquilotti cercano punti preziosi per dare continuità al successo di Avellino. E, numeri alla mano, ci sono almeno due buoni motivi per gli aquilotti per fare bottino pieno contro i biancoscudati in casa.
Tabù Picco
Il primo risiede nelle difficoltà di fare punti in casa. Contrariamente al solito, i bianchi devono sfatare questa “sindrome Picco” di cui stanno soffrendo: finora è arrivato solo 1 punto in cinque partite. Con le ultime tre perse, ora D’Angelo e i suoi rischiano un brutto viatico: un’ulteriore battuta d’arresto farebbe salire a quattro il ruolino, molto vicino alle 5 sconfitte interne di fila di Soda datate 2007.
Spezia ok con le neopromosse
Il secondo è relativo al tipo di avversario. Lo Spezia, infatti, è imbattuto nelle ultime cinque partite in casa contro formazioni neopromosse in Serie B e conta due vittorie e tre pareggi. Proprio lo 0-4 di Avellino ha acuito questa statistica in generale, ma restando sul trend casalingo gli aquilotti potrebbero evitare la sconfitta per più match di fila in cadetteria per
la prima volta dal periodo tra settembre 2014 e ottobre 2016 (serie di 10 in quel caso – 6V, 4N).

