La conferma di Luca D’Angelo è il male minore o la migliore scelta? Per la stragrande maggioranza, con qualche eccezione, dei tifosi aquilotti la risposta giusta è la seconda, ai microfoni de Il Secolo XIX. In primis c’è il riconoscimento rispetto ai risultati ottenuti dall’omone di Pescara nelle due stagioni, al netto dell’avvio choc di questo campionato. “La squadra lo segue ancora, remando quasi tutta dalla sua parte. Chi non dimostra di impegnarsi in campo è giusto che giochi di meno” è uno dei pareri fra i più ricorrenti. Ecco un’altra carrellata di pensieri: “Un allenatore competente, preparato, in grado di creare un gruppo compatto e bravo a reagire“, “Il gruppo lo sta ripagando e tiene alla maglia. Ora c’è bisogno della fiducia e del sostegno“.
Non tutti soddisfatti al massimo
Alcuni altri supporters, invece, se la prendono con la società: “Ha sbagliato completamente pensando ad altro. D’Angelo è l’allenatore giusto per noi“, “Positivo che sia rimasto, anche se forse lo hanno salvato solo i due anni di contratto ancora in essere“. Nella speranza che non si navighi a vista in caso di qualche altro risultato negativo, perché ora serve compattezza e remare tutti nella stessa direzione.

