30 Ottobre 2025 - 12:43

5 arresti per “combine”. Coinvolto anche un match della Primavera

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C’è anche una partita della Primavera dello Spezia nel filone delle indagini riguardante le combine sulle partite delle giovanili che ha portato già ieri cinque persone agli arresti domiciliari. Come spiega La Nazione, tutto sarebbe partito addirittura da un arbitro, Luigi Catanoso della sezione AIA di Reggio Calabria, che avrebbe alterato una serie di gare da lui dirette. Nell’ambito dell’operazione denominata Penalty, non ci sono coinvolgimenti per calciatori o dirigenti (tantomeno dello Spezia).

Nel mirino Napoli-Spezia Primavera

La partita “incriminata” è Napoli-Spezia del campionato Primavera 2, giocata il 24 febbraio 2024 e terminata con il risultato di 2-0 in favore degli azzurri. L’arbitro era proprio Catanoso e quella gara è finita sotto la lente d’ingrandimento per flussi anomali di scommesse registrati proprio prima del fischio d’inizio e in varie zone d’Italia. Oltre 26 le scommesse sulla vittoria dei padroni di casa, anche se la maggior parte sul risultato di Over 2,5. Due giocate risultano a Sesto Fiorentino (puntata 400 euro, vittoria 1.012) e una a Melito di Porto Salvo (puntata 500 e vincita 1.100). Altre sono arrivate online, puntando però anche su un maggior numero di gol che alla fine non si è verificato. In sostanza, nel complesso gli scommettitori hanno investito 4.438 euro.

Misure cautelari per cinque persone

Ad oggi, continua il quotidiano, sono in cinque agli arresti domiciliari: fra loro due titolari di una ricevitoria in provincia di Firenze. Per tutti l’accusa è quella di frode sportiva, con principale focus sugli incontri dei settori giovanili con l’intento poi di espandersi anche ai campionati professionistici. L’intento era fin troppo chiaro: alterare l’esito di alcuni incontri per trarre profitti personali.

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