Dopo l’incidente in Curva Ferrovia durante Spezia-Bari, con la caduta di un tifoso nel fossato del settore, si aprono alcuni interrogativi. Come abbiamo raccontato ieri, Massimiliano (53 anni) si trova in ospedale in condizioni gravi ma stabili con fratture multiple (qui l’approfondimento). Ad oggi l’uomo è sotto stretta osservazione, ma nella ricostruzione della dinamica La Nazione spiega come alcuni dei colleghi di tifo non abbiano esitato a calarsi nel fossato per aiutarlo prima dell’arrivo dei soccorsi.
Riflessioni in corso
Più in generale, si legge, quanto accaduto impone alcune riflessioni. Una di queste riguarda il tombamento del fossato:”Inutile, anacronistico e pericoloso, va rimosso” la protesta arrivata direttamente dai tifosi. Si tratta di un’operazione che già l’AD Gazzoli aveva studiato, visto che con le tecnologie attuali le misure di sicurezza sarebbero comunque tutelate. Nelle altre zone dello stadio non esiste fossato e l’unico momento di tensione è stata l’invasione nel 2022 da parte dei tifosi del Napoli. Al momento, spiega ancora il quotidiano, non c’è un progetto in merito da parte dello Spezia o del Comune, anche perché oltre all’aspetto economico va tenuto conto anche di quello tecnico (in primis legato al deflusso delle acque).
In programma la variante viabilistica
Per ora c’è in programma soltanto la variante viabilistica che consenta la pedonalizzazione di una parte di Viale Fieschi immediatamente antistante lo stadio.
