Il Secolo XIX questa mattina in edicola ha chiesto un pensiero sulle Aquile a chi lo Spezia lo rappresenta in modo viscerale. Massimiliano Guidetti risponde con trasporto ricordando la zampata che servì a battere il Mantova, ultima vittoria dei bianchi al Martelli nel 2005: “Un gol speciale anche per la dinamica, ma siamo lontani nel tempo“.
“Forza Spezia, riprenditi”
Solo poche settimane fa entrava nella Hall Of Fame delle Aquile e oggi Max conferma le sue sensazioni: “La Serie B è sempre imprevedibile, non è la prima volta che dopo una promozione sfiorata si gioca per non retrocedere. Impossibile fare previsioni, ma lo Spezia ha tutto il tempo per riprendersi. Siamo a novembre, tutto si decide più avanti” la sua convinzione. La squadra ha tanta potenzialità per svoltare, la classifica è ancora tutta in divenire.
Il cambio in panchina
Poi, l’ex bomber si sofferma sull’addio a D’Angelo: “Un allenatore importante per la categoria, un segnale di quante insidie dia la B. Donadoni ha esperienza, è un nome importante, penso che possa equilibrare il sistema e col tempo dare una mano importante“. Oggi Guidetti lavora da solo e cerca una panchina, magari con i giovani: “È arrivato il momento di rischiare in proprio“.
