Decise di fatto l’ultimo Mantova-Spezia, non poteva che essere lui. Max Guidetti ricorda con grande gioia la rete che diede il successo al Martelli con un gran gol in pallonetto, anche se sono passati anni. Intervistato oggi da La Nazione, l’ex bomber ha analizzato la situazione di casa Spezia provando a guardare in maniera positiva al momento difficile: “Lottare per la salvezza è sempre difficile, ma non penso sia una situazione più complicata rispetto agli anni scorsi. Cinque punti sono recuperabili e il passo è breve. Ogni risultato conta, va interpretato bene anche un pareggio – spiega – perché la continuità di risultati è comunque importante“.
Tanti problemi
È però evidente anche come lo Spezia abbia tante difficoltà: “La partenza difficile ha tolto sicurezze e autostima, ma in rosa ci sono elementi esperti che hanno già vissuto queste situazioni, insieme a giovani che possono dare freschezza” dice. La ricetta, quindi, è sempre la solita: basta una vittoria per riprendersi. Magari da cercare proprio a Mantova, in uno scontro diretto: “Sarà importante, ma non decisivo – il parere dell’ex bomber – perché ci sono ancora troppi punti in palio e la classifica può ancora ribaltarsi. Di certo, va affrontata col piglio giusto e al 100%, ma lo Spezia non la sbaglierà“.
Calendario di fuoco
Quindi, Guidetti si concentra sul percorso che attende le Aquile: “Novembre e dicembre saranno due mesi importanti, con tanti scontri diretti. Risultati positivi aprirebbero nuove prospettive, sperando in una situazione diversa da quella attuale. Sono convinto che questa squadra abbia tutte le carte in regola per salvarsi. Un gruppo forte come quello che c’è sarà determinante” conclude.
