Lo Spezia Calcio ha sottoscritto un’importante collaborazione biennale con Fondazione Theodora, che sostiene i bambini e adolescenti ricoverati in 44 reparti pediatrici di 13 ospedali in 10 città. I 31 Dotto Sogni, che sono artisti formati per l’ambiente ospedaliero, si occupano di visitare i piccoli pazienti con i programmi di reparto, accompagnamento chirurgico, hospice pediatrico, ostetricia e patologia neonatale e sono supportati dalla Fondazione. L’obiettivo è quello – nel trentennale dalla sua nascita – di valorizzare le attività sul territorio locale e promuovere iniziative congiunte a beneficio dei bambini e delle loro famiglie. Eventi, sensibilizzazione, coinvolgimento dei partner e della squadra e momenti dedicati alla comunità ospedaliera saranno alcuni degli eventi pensati.
Domani la presentazione
Con i testimonial Vignali e Cassata, neanche a dirlo spezzini doc, domani allo stadio Picco ci sarà un primo appuntamento di presentazione alle ore 18.30, insieme ai partner dello Spezia e ai vertici di Fondazione Theodora, oltre al personale medico dell’ospedale Sant’Andrea. Un primo incontro conoscitivo che servirà per promuovere l’importante novità.
Le parole di Gazzoli
Spezia Calcio ha da sempre un’attenzione speciale verso il territorio che ha l’onore di rappresentare e, in particolare, verso i più piccoli. La collaborazione già attiva con l’Ospedale Sant’Andrea, che ci vede vicini ai reparti di Pediatria e Neonatologia e Ostetricia con iniziative come il progetto Aquilotti si nasce, dedicato ai nuovi nati presso l’ospedale spezzino, rappresenta un impegno concreto che intendiamo portare avanti e rafforzare. L’accordo con Fondazione Theodora nasce proprio da questo spirito: unire le forze con una realtà straordinaria, capace ogni giorno di portare un sorriso e un momento di leggerezza ai bambini ricoverati. Il nostro impegno sociale non si ferma qui: continueremo a fare tutto il possibile per tendere una mano, secondo le nostre possibilità, consapevoli del valore che Spezia Calcio riveste per la comunità e del ruolo che il calcio, come linguaggio universale, ricopre nel generare impatto e vicinanza. Siamo orgogliosi ed entusiasti di inaugurare questo percorso biennale con Fondazione Theodora e l’augurio è che questo percorso possa portare tanti sorrisi e un pizzico di serenità ai bambini ricoverati e alle loro famiglie.
