Roberto Donadoni, per sua stessa ammissione, non è ancora riuscito a godersi Spezia, artisticamente e culturalmente molto cresciuta recentemente. Il nuovo tecnico, come scrive Tuttosport, è completamente immerso, con il suo staff, nel quartier generale di Follo. L’obiettivo è risollevare la squadra con quattro passi, spostando l’inerzia della stagione, con piccoli ma significativi step.
I quattro focus di Donadoni
Il primo è aumentare l’intensità del gruppo. Un punto che Donadoni aveva già chiarito nel post partita contro il Bari. Tradotto: immersione totale per l’ex ct nel mondo dei liguri. Nella prima settimana tre volte doppia seduta, oggi altro test mattutino e pomeridiano, senza soluzione di continuità in un programma ben preciso. Aspettando i rientri dalle nazionali, previsti per domani, con in testa il polacco Wisniewski. Secondo passo: il recupero degli infortunati. Alla lista si è aggiunto anche Soleri, con qualche rientro difficilmente però dal 1′.
Terzo step: la valutazione del cambio di modulo. D’Angelo era riuscito a salvarsi e poi a sfiorare la A con il 3-5-2. Donadoni, intelligentemente, non avendo molto tempo a disposizione è andato sul sicuro ricalcando quello che aveva fatto il suo predecessore. Così farà probabilmente anche domenica nella trasferta di Mantova, anche se poi si respira aria di cambiamento, con l’ex ct azzurro che potrebbe passare magari a un più pratico 4-4-2. Il quarto step deriva dal terzo e quindi del possibile cambio di modulo, perché a gennaio la società è pronta a 4-5 uscite ed altrettante entrate, valutando un centravanti strutturato, uno o due difensori (pescando magari all’Est) ed almeno un esterno di ruolo.

