Parola d’ordine vincere, perché serve rilanciarsi. Oppure anche pareggiare, per restare a galla. Tertium non datur per lo Spezia di Donadoni, che nel pomeriggio affronta uno scontro importantissimo e cruciale della sua prima parte di campionato. Come spiega La Nazione, servirà un risultato positivo per alimentare le speranze di rinascita: la classifica è impietosa e con tanti rimpianti. Non certo una partita decisiva, ma importante sì.
Incerottati
Non sono certo le migliori condizioni quelle in cui Donadoni arriva a questa partita, viste le tante assenze. Pesano soprattutto quelle di Esposito, Soleri, Lapadula e Kouda. Hristov è aggregato ma non giocherà, Comotto e Bandinelli sono rientrati ma non hanno minuti. Nessun alibi per il tecnico, che intende giocarsela al meglio con quello che ha e soprattutto ripartire dal furore agonistico messo in campo in dieci contro il Bari. Pochi stravolgimenti tattici, 3-5-2 e tante conferme rispetto all’assetto della gara prima della sosta: serviranno però soprattutto tenacia e orgoglio per rialzare la testa dal momento difficile, soprattutto per non disperdere il ritrovato feeling con la piazza.

