È stato di fatto il valore aggiunto del Mantova che ha risalito la classifica. Francesco Ruocco ha timbrato quattro reti in cinque gare e ha contribuito ai 9 punti che hanno mandato in alto la squadra di Possanzini, con un gol anche allo Spezia. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha spiegato che il più bello è stato quello di Marassi: un bel balzo in avanti dopo essere venuto via a dieci anni da Napoli, raccontando poi tutta la carriera precedente fra Brescia e Torres, con l’idolo Maradona sempre in testa e gli azzurri partenopei nel cuore.
Cuore biancorosso
Oggi il presente si chiama Mantova: “Un gran gruppo, Possanzini è il miglior tecnico che ho avuto, siamo felici di averlo ancora con noi. Gioco a sinistra a piede invertito, il primo anno mi riusciva meno. Ora gioco più leggero e questo fa la differenza. Ma prima pensiamo a salvarci, ma Mantova sto benissimo. Contro il Venezia sarà ostica“.
ORA LA CLASSIFICA PREOCCUPA, MA LE PAROLE DI MANTOVA DI PIÙ >>>>> IL NOSTRO EDITORIALE

