11 Dicembre 2025 - 14:16

Beruatto il tuttofare: esterno, mediano e braccetto. Donadoni se lo gode

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In che ruolo gioca Pietro Beruatto? Se avessimo dovuto rispondere fino all’agosto scorso non ci sarebbero stati dubbi: esterno di sinistra. Anche perché in sostanza sia al Pisa che alla Sampdoria nelle sue esperienze recenti ha sempre giocato in quella posizione. Un ruolo che il ragazzo si è costruito nel tempo, cercando però sempre di adattarsi alle richieste dei vari tecnici. Allo Spezia, dopo una lunga trattativa, è arrivato per sostituire Reca e la sua non facile eredità condividendo il posto con Aurelio, ma i risultati e le prestazioni di inizio stagione non sono stati esattamente quelli attesi. Spesso insufficiente, con poca spinta e pochi cross in area, alla fine dopo l’infortunio Aurelio si è ripreso stabilmente e inequivocabilmente la maglia da titolare.

Da mediano a braccetto

Nonostante questo, Beruatto ha saputo gradualmente reinventarsi e soprattutto ha permesso a D’Angelo prima e a Donadoni poi di sopperire alle varie carenze di organico. Il pescarese, che ben conosce il giocatore, lo aveva fatto giocare da mezzala nel centrocampo a cinque contro il Padova, risultando fra i migliori. Con il cambio in panchina, poi, due scampoli contro Bari e Mantova e quindi l’intuizione: 84′ con la Sampdoria e 90′ pieni con l’Entella da braccetto difensivo. Di fatto, Beruatto è arretrato nei tre di difesa insieme a Mateju e Wiśniewski, approfittando dell’assenza di Hristov e di fatto togliendo il posto al giovane e promettente Jack. Un esperimento che evidentemente ha funzionato vista la capacità di resa decisamente migliore. Tanto che il club ha già deciso che a gennaio non se ne parlerà nonostante le sirene di mercato. Finora l’ex Pisa ha collezionato 566′ totali in B e messo a referto due assist, fra cui quello contro la Sampdoria. Chissà che non sia iniziato un nuovo viatico. 

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