Il collega Gianluca Tinfena, conduttore e opinionista di Tele Liguria Sud, è intervenuto durante Spazio Spezia, appuntamento in programma ogni mercoledì sul canale Malati Di Spezia dal 1906. Nella sua disamina ha espresso un pensiero chiaro sul momento delle Aquile
Le parole di Tinfena
Sulla partita con il Modena: “È difficile trovare punti positivi dopo questa sconfitta. L’unico spunto è che le ultime sette del campionato non hanno vinto, di fatto la classifica è sempre quella. Ci sono sei squadre in tre punti e questo è l’unico aspetto positivo. Per il resto tecnicamente e fisicamente il Modena ha surclassato lo Spezia: è vero che c’erano assenze e giocatori contati, ma la prestazione preoccupa. Sarà importante vincere con il Pescara, sarà quella la partita importante: a Frosinone vada come vada. Arrivare al mercato a quota 17 può essere un punto di partenza per non sbagliare”.
Sul mercato: “Quando Stillitano ha scelto Donadoni mettendoci la faccia e scegliendo lui, ha fatto capire che sarebbe stato centrale anche nelle scelte sul mercato di gennaio. Di certo è un tecnico che ha avuto garanzie: per uscire da questa situazione è necessario chiudere l’anno in maniera dignitosa e a fronte anche di alcuni sacrifici che arriveranno. Lui credo abbia qualcosa in mente anche come cambio di modulo, soprattutto per creare di più: lo Spezia è una delle squadre che segna di meno, l’importante sarà fare un mercato all’altezza per dare gli interpreti giusti. Secondo me non ci sono incedibili, ma serviranno profili pronti a lottare in B”.
Sui portieri: “L’anno scorso il dualismo è stato un po’ il problema. Quest’anno è stato particolare, non ci aspettava un inizio così difficile e si sono alternati Sarr e Mascardi. Ora è necessario capire se c’è fiducia totale in Mascardi e se la società dà indicazioni di puntare su di lui per farlo diventare un elemento importante anche sul mercato. Donadoni darà l’input di puntare su di lui o vorrà un portiere esperto? Questo è il grosso punto interrogativo. Sabato vedremo due fra i profili più interessanti del panorama italiano”.
Sui nomi: “Sernicola e Valoti non giocano da tempo e avrebbero bisogno di tempo. Sono giocatori ottimi per la B e di qualità, Esposito? Mi stupirebbe che cambiasse aria per la Sampdoria. Capirei la A, ma per le cifre che si richiedono mi sembra molto difficile. Wiśniewski? Non è stato strapagato al Venezia, potrebbe risultare una plusvalenza e potrebbe essere un giocatore che ha mercato in A ma anche anche all’estero”.
