Fra i numeri che riguardano un Frosinone in questo momento dominatore della classifica di B, lo Spezia dovrà stare attento a molti fattori. Se già infatti lo Stirpe è più o meno stregato per i bianchi, Donadoni dovrà istruire i suoi a stare molto bene attenti soprattutto all’inizio dei due tempi e alla fine del primo. Sono infatti quelli i momenti in cui i giallazzurri segnano il maggior numero di gol e in cui sanno rendersi pericolosi. Nell’importante bottino dei 31 gol messi a segno, infatti, ne sono arrivati veramente tanti nell’arco fra il minuto 30 e il minuto 60, in una mezz’ora che accavalla le due frazioni ma che porta con sé la bellezza di 14 reti realizzate. Fine primo tempo e inizio secondo sprint, quindi, per gli uomini di Alvini, che performano alla grande anche nel primo quarto d’ora (6 gol), segno di un approccio molto importante alle gare. Di contro, invece, proprio a cavallo fra i due tempi lo Spezia ha il suo tallone d’Achille: 10 gol equamente divisi dei 22 totali.
Frosinone perfetto dalla bandierina
Lo Spezia fa i conti in questa annata anche con diversi problemi sui calci piazzati. I bianchi, infatti, insieme all’Entella sono la formazione che ne ha incassati di più da calcio d’angolo: ben otto dei tredici totali al passivo. Un dato eloquente, cui prestare particolare attenzione specie guardando ai numeri dei padroni di casa. Il Frosinone è infatti la squadra migliore della categoria e in 16 turni non ha mai incassato una singola rete da un tiro dalla bandierina. Compito dello Spezia – che insegue la chimera di più di una rete a gara – interrompere l’incantesimo.
