Spezia-Pescara è gara da non sbagliare e nel suo lavoro quotidiano Roberto Donadoni intende dare spazio ai migliori che ha a disposizione. Il 27 dicembre al Picco si affronteranno la squadra con il peggior attacco e la difesa più battuta dell’intero torneo, numeri che certificano una crisi evidente delle due squadre (non a caso in fondo). Servirà una gara di lotta e sacrificio per gli aquilotti, chiamati ad arrivare al giro di boa almeno con 17-18 punti, così da sorridere un po’ di più verso il mercato.
In campo la difesa migliore
Intanto, scrive La Nazione, nello Spezia giocherà la miglior difesa a disposizione. Tornerà Mateju dall’inizio, che era rimasto fuori tutta la partita a Frosinone, con Hristov e Wiśniewski: un terzetto difensivo che l’anno scorso aveva brillato per rendimento ma che quest’anno stenta non poco. Vignali e Beruatto potrebbero accomodarsi sugli esterni, anche se con Aurelio tornato in gruppo Donadoni ha una carta importante da giocarsi. A centrocampo Nagy in regia, con probabilmente Kouda e Cassata e in attacco un Lapadula ritrovato proverà a far male alla sua ex squadra insieme ad Artistico.

