Anche per la Primavera è arrivata la pausa di Natale. L’anno solare 2025 per gli aquilotti di Claudio Terzi si è concluso con la sconfitta sul campo della Ternana, ma questo non significa che la prima parte di campionato per lo Spezia non sia stata finora positiva. In attesa della fine del girone di andata (mancano ancora due turni contro il Crotone ed il Monopoli, rispettivamente il 10 e il 17 gennaio), la classifica parla chiaro: i bianchi chiudono l’anno al settimo posto a quota 21 punti, ma la vetta, occupata dall’Empoli, è distante solo di 6 lunghezze. Segno che per le Aquile tutto è ancora possibile: la lotta per i play-off è ancora apertissima, ma non è ancora utopia provare a sognare qualcosa di più. Obiettivo restare con i piedi per terra – come ama ripetere Beppe Vecchio – ma l’appetito vien mangiando.
Certezze e cuore
Claudio Terzi ha fin qui raccolto i frutti positivi del suo lavoro: una squadra coesa, forte e unita, che lotta su ogni pallone e contro ogni difficoltà con cuore e coraggio e che non ha avuto finora il problema del gol. Restano certezze giocatori come Lontani, Cassano, Insignito e Conte. Quest’ultimo ha già all’attivo 10 gol segnati nel corso di questa stagione. L’incredibile partita vinta per 4-3 contro il Pescara riassume perfettamente tutto questo: i bianchi hanno iniziato la loro rimonta in svantaggio per 1-3 completandola nel recupero. Restano una bella certezza anche i portieri Guidi e Tortorella. Il primo, ad ora titolare, si è reso protagonista più volte tanto da ricevere stabilmente la convocazione in Prima Squadra.
Non sono però gli unici, perché la sensazione è che stia crescendo qualcosa di bello nel progetto Spezia, con tutti ben coinvolti e partecipi. L’ha dimostrato il cammino in Coppa Italia, con i bianchi che hanno spesso dato spazio a rotazioni anche corpose, che hanno però portato fino al match contro la Sampdoria superando anche squadre di categoria superiore.
Cosa migliorare
L’unica eccezione rimane la rovinosa sconfitta per 5-0 in casa del Perugia, rimasta fortunatamente solo un incidente di percorso. Al netto di un solo risultato roboante al passivo, però, resta certamente da migliorare l’attenzione difensiva: soltanto una volta – contro la Salernitana – lo Spezia è riuscito a non subire gol.
Dettagli su cui lo staff lavora ogni giorno, magari provando a fare ancora passi avanti. Prendiamo a esempio l’ambizione di Matteo Lontani, raccontatosi qualche settimana fa ai nostri microfoni: “Ce la giochiamo con tutti, abbiamo fame. Proveremo a vincere il campionato“. Intanto, almeno per quanto visto, un posto nei play-off questi ragazzi lo meritano.

