27 Dicembre 2025 - 09:28

Esposito saluta, direzione Genova. Accordo trovato, le cifre

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Si concluderà con una squalifica l’esperienza pluriennale di Salvatore Esposito allo Spezia. Probabilmente non il modo migliore di lasciare un club con cui ha condiviso forse più bassi che alti, ma tant’è. Perché la manciata di minuti giocata a Frosinone è stata con tutta probabilmente l’ultima apparizione del centrocampista in maglia bianca, ormai pronto a trasferirsi alla Sampdoria.

Affare fatto, ecco le cifre

Ci sono ormai davvero pochissimi dubbi secondo Il Secolo XIX, che parla di accordo praticamente fatto dopo il rilancio a una prima offerta rifiutata. Il giocatore ha forzato la mano per partire e lo Spezia ha almeno cercato di monetizzare il più possibile una cessione, riuscendoci soltanto parzialmente. Il quotidiano genovese parla di prestito oneroso a 500.000 euro, con obbligo di riscatto a un milione. Per il club di Via Melara possibile anche un ulteriore bonus di 500.000 euro se la Sampdoria andrà in A entro il 2030 (data di chiusura del nuovo contratto) e solo se Esposito giocherà almeno il 50% delle gare. Il centrocampista, dal canto suo, guadagnerà circa 800.000 euro a stagione in B e sarà già disponibile per la partita del 10 gennaio ad Avellino.
Leggermente diverse le cifre proposte da La Gazzetta dello Sport, che parla di operazione da circa 3 milioni complessivi: 700.000 euro di prestito e obbligo di riscatto a 2,3.

Il risparmio dello Spezia

Si tratta ormai soltanto di una questione di ore, per una situazione ormai unicamente da definire. Oltre quindi alle cifre dell’operazione, lo Spezia decurterà dal monte stipendi i circa 850.000 euro di ingaggio di questa e della prossima stagione, visto che il contratto di Esposito ha scadenza attuale 2027. Il giocatore era arrivato dalla Spal nel 2023 con un esborso di circa 3,6 milioni di euro.

One thought on “Esposito saluta, direzione Genova. Accordo trovato, le cifre

  1. Operazione senza senso ne calcistico né finanziario. Del resto sono state quasi tutte così con le ultime gestioni, Bastoni, Holm, Agudelo, Gyasi e via dicendo.
    Unica perla a parte Kiwior, quella di aver rifilato il fenomeno Nzola fregando i viola per 13 mln, poi sperperati.
    Addio Pulcinella, chissà che anche tu non finisca dalla padella nella brace come fece Giulio Maggiore.
    ORA CI AFFIDIAMO a Nagy, per una retrocessione senza gioco e un gran botto finale che il Maestro del Master a Coverciano ha già fatto a Ferrara. Ottimo. Un tonto da oltre 30/40 mln?

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