Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Pescara (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!), valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie B.
Le pagelle
MASCARDI 6,5 – Grande parata sulla botta di Olzer da posizione quasi impossibile, poi si ripete su angolo. Sulla bordata di Dagasso non può nulla, a inizio ripresa disinnesca Corazza sulla respinta dopo il palo.
WIŚNIEWSKI 6,5 – Prende le misure in pochi minuti a Tonin, che la vede poco. Si erge nettamente a livello fisico, sfiora pure il gol con un tiro-cross che costringe Desplanches agli straordinari. Grande sacrificio nella ripresa, ne prende e ne dà dall’inizio alla fine.
HRISTOV 6 – Torna titolare al centro della difesa e gioca un primo tempo sornione. Bene anche nella ripresa, in attesa della forma migliore.
BERUATTO 6,5 – Regge bene, dà una mano importante anche là davanti. Tira due volte, mostra una tecnica sopraffina ma poi fa un errore marchiano controllando malissimo il cross innocuo di Letizia che si trasforma nel più facile degli assist per Dagasso. Per fortuna, l’errore non incide sul risultato finale. Meriterebbe maggior gioia ma è il palo interno a negargli la gioia della rete numero due in stagione.
VIGNALI 6 – Festeggiato per le 200 presenze in maglia bianca a inizio partita non è ancora al meglio ma fa il suo. Più accorto e meno propositivo in fase offensiva.
CASSATA 7 – Donadoni lo sceglie in cabina di regia e lui risponde con un assist sensazionale per Di Serio, che trova il vantaggio. Partita di qualità, come se quel ruolo lo facesse sempre. Poi prova anche a cercare la porta, ma conclude alto. Fondamentale con il cross nel finale che porta alla rete del 2-1 aquilotto.
BANDINELLI 6 – La sua partita dura 19′. Non era al meglio, ma Donadoni lo schiera comunque dall’inizio rischiando evidentemente oltre le aspettative. Su un cross ben calibrato sente tirare alla coscia sinistra, già fasciata. Arriva il cambio. (Dal 19′ COMOTTO 6 – Giostra bene il pallone, combatte e ci prova. Non era facile in una gara così delicata).
KOUDA 6 – Qualche sbavatura e un giallo evitabile, ma anche un paio di idee interessanti. Due aperture eccezionali portano ad altrettante occasioni pericolose. Meglio di altre volte. (Dal 80′ VERDE SV – Ci prova ma non è ancora quello che conosciamo).
AURELIO 5,5 – Rientra con la giusta grinta, svaria bene a sinistra e chiude il primo tempo con un vistoso turbante per uno scontro con Brosco. Un colpo che forse lo limita, perché da allora non riesce quasi più a dire la sua. Nel finale controlla un pallone che sembra uscito innescando un contropiede di Gravillon.
SOLERI 5,5 – Assiste la manovra con buona lena, anche se non ha la stessa efficacia lì davanti. Insieme a Beruatto confeziona il pasticcio del pareggio pescarese. Peccato. (Dal 67′ VLAHOVIC 5,5 – Ha la grande occasione di segnare, ma un Desplanches in forma strepitosa gli nega la gioia).
DI SERIO 7 – Torna titolare e dopo 7′ segna il suo gol più bello da quando veste la maglia dello Spezia: freddo, concreto e perfetto nell’esecuzione, con palla sotto la traversa. Meriterebbe anche la doppietta personale, ma Desplanches è miracoloso. (Dal 67′ ARTISTICO 7 – Si vede al momento giusto: da attaccante vero fiuta la deviazione giusta e anticipa Desplanches in uscita per il 2-1. Terzo gol personale, che vale 9 punti a conti fatti).
All. DONADONI 6 – La scelta di un Bandinelli dal 1′ nonostante non sia al meglio è tutta da spiegare: il ragazzo si infortuna (purtroppo non si può esserne sorpresi). Lo Spezia approccia bene la partita e la sblocca subito, poi meriterebbe anche il raddoppio a più riprese. Le mosse Cassata in regia e Beruatto braccetto funzionano, ma la solita problematica atavica dei gol regalati si manifesta anche questa volta e non può essere un caso. Se mai è più una costante e si vede. In un secondo tempo sulle montagne russe i bianchi rischiano forse troppo, ma alla fine i cambi dalla panchina premiano l’allenatore, che centra la terza vittoria sulla panchina ligure.