Uno Spezia cui è mancato solo il guizzo vincente al Mapei spaventa il Sassuolo, offrendo una prova di maturità e personalità. La squadra di D’Angelo è sempre più autorevole e ha le idee sempre più chiare anche al cospetto delle rivali più agguerrite. Il pari senza reti – scrive Repubblica – ha grande significato oltre al punto. I neroverdi sono una delle formazioni più accreditate per la promozione diretta e il risultato sta alla fine anche stretto alle Aquile.
Supremazia
La squadra di D’Angelo ha messo in campo una prova di qualità e resistito alle folate dei padroni di casa, che di fatto non hanno però mai impensierito Gori. Non può essere un caso che l’ultima sconfitta esterna risalga al 13 aprile 2024, 2-0 contro la capolista Parma al Tardini, per un ruolino che oggi dura da 12 gare. Stavolta i bianchi non sono riusciti a far valere la superiorità fisica, ma gli oltre 1.000 tifosi presenti a Reggio Emilia non possono che essere soddisfatti. Giusto rimanere con i piedi per terra, ma – si legge sul quotidiano – lo Spezia si candida almeno per un posto nei play-off.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “DIFESI BENE CONTRO UN OTTIMO AVVERSARIO”
