Un’appendice che si sarebbe volentieri evitata quella che ieri ha purtroppo fatto da cornice a Spezia-Reggiana, che sul campo è stata gara vera tanto quanto fuori nel pre-gara non la è stata. Il Secolo XIX e La Nazione, ma l’accenno è anche su tutti i quotidiani nazionali, raccontano i minuti di guerriglia andati in scena nella zona del Due Giugno intorno alle 12.30.
La cronaca
Due gruppi di spezzini e reggiani sono arrivati al contatto, dando vita a qualche minuto di guerriglia poi sedata dall’arrivo delle forze dell’ordine. Si è trattato – si legge – di una cinquantina di facinorosi in tutto, con quattro di essi per ora identificati. Non si escludono però ulteriori provvedimenti postumi: potrebbero essere molti di più quelli riconosciuti e c’è anche il possibile arresto in flagranza per i coinvolti negli scontri. Nella giornata di ieri si era allestito un piano di sicurezza speciale per evitare situazioni simili, ma secondo le prime ricostruzioni, i reggiani avrebbero eluso il percorso obbligato accedendo a Viale Aldo Ferrari, in corrispondenza dei ritrovi spezzini. Una situazione che ha provocato allarme per alcuni minuti anche nei negozianti, che hanno abbassato la saracinesca.
Oggetti contundenti
A far scattare la scintilla un gruppetto di sostenitori ospiti, che ha cercato subito lo scontro con i “rivali” storici. In pronta risposta un altro drappello di spezzini si è radunato sul posto ed è cominciato un lancio di oggetti, fra cui bidoni dell’immondizia, ma anche pietre e bastoni. La sola presenza dopo pochissimi minuti delle forze dell’ordine è stata sufficiente a far disperdere i protagonisti, senza feriti. Durante la gara, invece, a parte gli sfottò, si sono registrati un fumogeno finito sul campo di gioco e un grosso petardo, deflagrato vicino alla Curva Piscina di casa. Anche qui nessuna conseguenza. Tutto tranquillo, infine, nel post-partita, quando le misure di sicurezza hanno funzionato e i tifosi reggiani hanno potuto lasciare il Picco in totale tranquillità.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “FATTA LA GARA CHE CI SERVIVA. L’UMILTÀ PRIMA DI TUTTO”
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Le misure di sicurezza hanno fallito altro che hanno funzionato…
Ennesimo trappolone nei nostri confronti…
Come anche che hanno fallito quelle dei controlli dello stadio!!!….
A noi prima di entrare allo stadio ci girano come un calzino… vergogna!!!