Lo Spezia ha trovato in Stefano Gori un’autentica certezza fra i pali. Il portiere arrivato in estate e subentrato fra i pali dopo l’infortunio di Sarr, ha confermato la sua gran qualità ritrovando progressivamente un grande stato di forma e una crescente identità. L’ex Monza ha infatti inanellato una serie di prestazioni di altissimo livello, alternando grandi parate a tante partite con la porta illibata. Numeri che, se confrontati agli altri colleghi del torneo fanno dell’estremo difensore maglia numero 66 il migliore della categoria.
Che score
Gori vanta infatti ben nove partite (su tredici giocate) in cui ha concluso le sue prestazioni senza incassare reti, come Bleve della Carrarese, subendone soltanto 6 al passivo. L’aquilotto ha fatto meglio di tutti, anche della coppia del Sassuolo Moldovan-Satalino e del cesenate Klinsmann. Tutti e tre hanno però giocato meno volte. Non solo: Gori ha messo in campo nettamente anche la più alta percentuale di parate effettuate, l’85% degli interventi (35 totali). Un dato stratosferico, che supera il secondo in classifica Moldovan con 84% e certifica una forma ritrovata davvero invidiabile.
