18 Aprile 2025 - 15:41

D’Angelo: “L’idea di qualcosa di incredibile deve farci dare tutto”

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Luca D’Angelo, allenatore dello Spezia, ha parlato ai canali ufficiali del club in vista della partita di Pasquetta contro il Cosenza al Picco. Il tecnico aquilotto ha parlato della settimana passata dopo l’amaro pareggio di Mantova con un occhio alla possibile occasione di ricucire il gap contro il Pisa, impegnato contro la Cremonese. Un possibile spartiacque per la stagione, forse l’ultima occasione buona. Ecco le sue considerazioni.

Le parole di D’Angelo

Sulla reazione: “Ci siamo allenati bene e con attenzione, non c’è bisogno di toccare tasti particolari. La partita conta molto e la squadra si prepara col massimo dell’intensità. Scelte? Dovevo mettere un difensore, avevo Benvenuto che ha fatto bene la sua parte e non abbiamo preso gol per colpa dei cambi. Rifarei le stesse, pensavo fossero le più giuste”. 

Sulle ultime gare: “L’anno scorso lottavamo per un altro obiettivo, difficile fare similitudini con l’anno scorso. Eravamo preoccupati, quest’anno dobbiamo giocare con gioia”

Su Vignali e Degli Innocenti: “Vignali rientra in gruppo, Degli Innocenti ci è dispiaciuto perderlo perché è importante come gli altri che abbiamo perso. Dispiace per lui che stava facendo bene, tornerà per la prossima stagione”.

Su Elia: “Ora dobbiamo spingere e basta, non esiste ora la stanchezza. Siamo al momento clou e bisogna spingere al massimo”.

Su Aurelio: “Un giocatore importante, lui e Reca si suddividono la fascia: all’inizio ha fatto un ottimo lavoro, poi il polacco. Ora tocca di nuovo a lui, è un giocatore su cui puntiamo tantissimo”.

Sulla gestione: “Dobbiamo andare sopra qualche dolore, sacrificarsi ancora di più e i ragazzi lo faranno. Penso che l’idea di fare qualcosa di incredibile debba spingere tutti a fare ancora di più”.

Su Cassata: “Spinge molto in allenamento, ha avuto poca continuità, ma è importante per noi. Non è nervoso, ha grande carica agonistica e l’ha portato a una carriera importante”.

Sul Cosenza: “La classifica non conta niente, è una squadra viva e ci aspettiamo che venga a giocarsi la sua partita. Conosciamo le insidie che possono arrivare”.

Sul centrocampo: “Si coordinano bene Nagy, Salvatore Esposito e Bandinelli, hanno le caratteristiche giuste  e sono felice di allenarli così come gli altri centrocampisti, anche chi gioca meno”.

Su quanto pesa il +7 del Pisa: “Il Pisa sta tenendo un ritmo incredibile e di questo va dato merito, non è colpa nostra. Il discorso è lo stesso: dobbiamo spingere in queste partite perché abbiamo ancora qualche possibilità e non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti. Avremmo firmato per lottare per queste posizioni. Non esiste abbattersi, dobbiamo affrontare queste partite con carica e voglia incredibili”.

Su se la squadra ha trovato il giusto mix di spensieratezza e pressione: “No, non l’ha trovata (ride n.d.r.). Io vorrei che giocassero con più tranquillità, invece a volte hanno tanta pressione addosso. Quello che si raggiunge va trovato con la testa giusta”.

Sul Picco: “I nostri tifosi sono strepitosi e li sono stati sempre. Giornalmente viviamo questo calore, che è importante per tutti noi. Il tifoso spezzino ammira la squadra per ciò che dà in campo, indipendentemente dal risultato”.

Sull’utilizzo di un mental coach: “Penso sia giusto, si va avanti e si cerca di migliorare. Il consiglio che mi sento di dare ai giocatori è che farsi seguire ci sta, l’importante è che abbia competenza. Devono scegliere le persone giuste”.

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