Carlo Nesti, ospite di Radio Sportiva, ha parlato della decisione di rinviare le partite in programma nel 34esimo turno di Pasquetta, con anche i prossimi rinvii previsti per la giornata di sabato 26 aprile. Ecco il pensiero dell’opinionista.
Le parole di Nesti
Il calcio è vittima di se stesso, il business di oggi almeno. Il motivo per cui si gioca domani può essere discutibile visto il lutto nazionale, ma succede perché il calendario è talmente intasato che se non si recupera ora non c’è spazio dopo. La B e il rinvio? Io capisco chi oggi si lamenta. Il motivo è sempre legato ai diritti TV, il calcio è vittima di se stesso. Quando mai in B si giocava una sequenza di partite ogni tre giorni nel finale di campionato? Il problema è sempre il format. Se si vuole questo tipo di calcio si paga un prezzo alto appena salta un pezzo del puzzle. Se non si può scendere in campo per un qualsiasi motivo è un disastro.
