3 Maggio 2025 - 14:54

Stillitano: “Obiettivo A, ma senza fretta. Ecco come aiuterò”

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Il neo-presidente dello Spezia Charlie Stillitano ha concesso una lunga intervista a Diretta.it, in cui è tornato sulle sue idee del calcio con riferimento anche al nuovo percorso del club, come in parte già raccontato durante la conferenza stampa di presentazione. Il dirigente ha raccontato come il calcio sia un affare di famiglia, visto che già il padre aveva avuto importanti esperienze nel mondo del calcio, mentre lui è stato tra gli artefici dell’organizzazione della rassegna mondiale del 1994 negli USA. “Per me è come tornare a casa, sono cresciuto in una famiglia in cui il calcio era l’unica cosa che contava. Per me è sempre calcio, football, un lavoro ma non in senso negativo. Sempre quello che mi faceva piangere da bambino“.

Una vita per il calcio

Nella lunga chiacchierata, Stillitano racconta l’episodio con Pelé che gli regalò la maglia, rifiutata perché l’Italia perse il Mondiale per mano sua nel 1970. Ma il rapporto con il campione brasiliano proseguì anche in futuro, ma fra tanti aneddoti e ricordi spiega anche come sia arrivato a pensare allo Spezia: “Tom (Roberts) è una persona di cui mi fido molto e quando sono venuti a galla i problemi finanziari l’ho chiamato subito, dicendogli che il club è molto affidabile. La squadra e l’allenatore stanno facendo un grande lavoro sia sul piano calcistico che su quello economico. Quello che vogliamo fare è dare una mano, senza fare confusione: la nostra idea è contribuire a dare stabilità alla società“.

Rush finale

Sul campo, intanto, la squadra sta lottando per il terzo posto e Stillitano parla dei passi futuri: “Il progetto funzionerà solo se riusciremo a raggiungere la Serie A, ma senza fretta. Se non dovesse essere quest’anno non sarà la fine del mondo, ma l’obiettivo è quello e poi stabilizzarci“. Idee condivise anche da Roberts: “Ha detto subito di avere bisogno di me per la mia competenza calcistica. Penso di poter aiutare davvero tanto Tom, così come il club. Ho già contattato molte persone, ma non voglio dire chi” spiega. Per lui sono arrivati messaggi importanti dopo la nomina: Jorge Mendes, Rummenigge, Del Piero, Ferguson, ma lui tiene il profilo basso: “Si può arrivare in alto ma sempre con i piedi per terra. Penso che avremo molte opportunità a livello economica, ma prima di tutto la Serie A. Il mio sogno è diventare come l’Atalanta. Il brand, considerando anche il paesaggio e le bellezze del territorio, può crescere molto ma prima di tutto serve vincere. Se non vinci non piaci“.

One thought on “Stillitano: “Obiettivo A, ma senza fretta. Ecco come aiuterò”

  1. Caro presidente la serie A va presa quando viene, ci sono società che la programmano da anni ma non arriva spendendo moltissimi denari, poi è giusto dare un’organizzazione e
    tenere il bilancio sotto controllo.
    Buon lavoro e buona fortuna a tutto Lo Spezia.

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