Gianluca Lapadula, subentrato nella gara contro la Cremonese e autore della rete su rigore del 2-3, quarto sigillo personale in campionato, ha parlato in conferenza stampa della prestazione. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Lapadula
Sul momento: “Non ho mai avuto dubbi sulla tenuta della squadra, sono sicuro che certi momenti di un campionato e di un’annata la tifoseria può fare la differenza. Oggi ringrazio i tifosi perché sono stati il dodicesimo uomo”.
Sulla gara: “Voglio fare i complimenti alla Cremonese, che ha fatto una grande partita. Li conoscevamo ma questa è una squadra importante, la siamo anche noi. Certe partite si giocano con i piedi, che sono però la parte finale e conta prima la sequenza in testa. Oggi non abbiamo dato un grande segnale con l’atteggiamento ma abbiamo capito che se giochiamo come nel secondo tempo possiamo fare ancora molto bene”.
Su Esposito: “Gli ho detto di valutare bene la sensazione che aveva perché era una partita importantissima. Mi auguro che non sia nulla di importante e possa esserci nelle prossime partite. Non so nient’altro”.
Sui play-off: “Ad oggi mi sento di dire che spero di poter ringraziare questa sconfitta. Ci ha dato grandi segnali, anche noi stessi per la nostra autista e ci ha fatto capire tante cose. L’atteggiamento del secondo tempo deve essere una grande arma in più. Il cuore non deve mai mancare”.
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