Tanto lavoro per Rutella e il VAR Maggioni in Spezia-Cremonese. Due reti annullate, un calcio di rigore e due cartellini rossi, in una gestione apparsa subito complicata da parte del fischietto di Enna. Sin dai primi minuti sembra avere una certa difficoltà nel gestire animi, gialli e spiriti di una partita che pur si mette bene per i grigiorossi. Un metro di giudizio non sempre lineare fa spesso protestare i giocatori e non convince. Ci sta il fallo sul portiere di Di Serio nel primo tempo, così come il fuorigioco dello stesso attaccante sul possibile 1-3 di Pio Esposito. Pasticcia nell’episodio dell’espulsione di Bianchetti: il guardalinee segnala con la bandierina un fallo di Di Serio, mentre l’arbitro estrae il secondo giallo per il capitano ospite, una decisione che manda su tutte le furie la panchina. Ne farà le spese anche Stroppa, cacciato a sua volta. Niente da eccepire, invece, sul rigore per lo Spezia: il braccio di Ravanelli è largo e vede bene live.
La moviola di Spezia-Cremonese
Sui nazionali i voti sono tutti unanimi e tutti di insufficienza: netto 5 per Rutella su Gazzetta Dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport. Non va meglio sui locali, visto che anche Il Secolo XIX assegna lo stesso 5: “Costruisce un clima non sereno e dirige in maniera scolastica. Deve fare ricorso a gialli e rossi per diminuire la tensione della sfida“.
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