Salva Ferrer è tornato in campo ieri per la prima volta dopo oltre 700 giorni dall’ultima volta in maglia bianca. Un lungo percorso che lo ha portato lo spagnolo a ripartire dopo la malattia e a una attesa sembrata interminabile. Ieri, all’81’ di Spezia-Cosenza, D’Angelo ha chiamato dalla panchina il giocatore di Martorell che si è goduto il bellissimo abbraccio del Picco e della sua gente, pronta a tributargli il più bel saluto possibile. Un coro ad hoc all’ingresso in campo e uno finale, che ha emozionato visibilmente il calciatore fino alla conferenza stampa. Anche a freddo, via social, Ferrer ha affidato a Instagram le sue sensazioni sulla bellissima serata: “Ritorno sognato. Grazie Picco, grazie Spezia. Vi voglio bene🤍🦅 SEMPRE AVANTI” ha scritto a corredo di uno scatto sotto la curva.
Fine di un incubo
L’ex Tarragona, arrivato nel 2019 in maglia bianca, è uno dei due reduci della promozione in A insieme a Vignali (che oggi ha parlato di lui) e ha vissuto ogni momento bello e meno bello del club bianco. I 10 minuti contro il Cosenza hanno reso giustizia a un ragazzo prima di tutto innamorato del pallone e della maglia bianca, che fra pochi mesi dovrà decidere il suo futuro con un contratto in scadenza. D’Angelo ieri ha reso immensa giustizia a un calciatore che contava la sua ultima apparizione con la maglia delle Aquile nel nefasto spareggio di Serie A perso contro l’Hellas Verona, che significò retrocessione in B. Un modo bellissimo per scacciare ulteriormente via un così brutto ricordo.
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